L’obiettivo del MicroBios BIO è quello di ampliare l’apparato radicale della pianta. Inoltre, la presenza di un efficiente microbiota sulle radici migliora l’attecchimento e minimizza lo stress da trapianto. L’ampia presenza di Trichoderma e Streptomyces stimola sinergicamente l’allungamento radicale e la proliferazione di nuovo capillizio. Per ottimizzare l’effetto, si consiglia l’uso combinato con la zeolite naturale e Micro Nut BIO (per informazioni scrivere a microbiotechsrl@gmail.com).
In orticoltura (carciofo, cavolfiore, lattuga, finocchio, patata, cipolla, pomodoro, asparago, legumi, ecc.) la dose è di 5 Kg/ha in unica somministrazione. Si può ripetere a metà ciclo vitale. Nelle fruttifere (vite, drupacee, agrumi, fragola, ecc.) la dose è di 20 Kg/ha in una o suddivisa in due somministrazioni (alla ripresa vegetativa, e in post raccolta).
In floricoltura (geranio, ciclamino, orchidea, piante aromatiche, ecc.) la dose è 5 kg/ha per intervento.
Per il trattamento radicale mettere in sospensione il MicroBios BIO nell’acqua e somministrarlo al suolo utilizzando il liquido come vettore, adoperando i mezzi distributivi a disposizione: impianto di fertirrigazione (aspersione, a goccia, barre, ecc.), o altro.
La somministrazione di sostanza organica nel suolo (MicroVegetal BIO) prima durante o dopo l’inoculo dei microrganismi faciliterà il processo per la sua stabilizzazione e anticiperà
l’insediamento e la moltiplicazione della comunità microbica.
Compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche.
Non compatibile con i prodotti rameici o a base di zolfo.